Domenica 3 maggio, insieme agli amici di Wepesto invaderemo digitalmente la Sotta di San Lorenzo. Digitalmente? Si! L’obiettivo sarà compiere l’escursione nel magnifico bosco di Rezzo, ma, nello stesso tempo, condividere su internet col mondo l’esperienza che stiamo vivendo attraverso i social network, i blog e tutto quello che la moderna tecnologia ci offre al fine di promuovere il luogo e incentivarne la visita.
Invasioni Digitali (www.invasionidigitali.it) è un progetto di portata nazionale rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.
Ecco il comunicato ufficiale della giornata: Come funziona l’invasione?
Questa invasione è aperta a tutti e gratuita.
È inserita nel calendario ufficiale delle invasioni digitali che si terranno dal 24 aprile al 3 maggio.
È una passeggiata tra bosco, storia e panorami indimenticabili da fotografare, filmare, raccontare e pubblicare sui social network (Facebook, Instagram, Twitter…).
Non è obbligatorio essere dotati di smartphone, macchina fotografica o videocamera per parteciparvi…ma lo scopo è portare il territorio e le sue storie online.
Se vuoi vedere tutte le altre invasioni programmate in Italia e nel mondo, visita il sito ufficiale www.invasionidigitali.it
Quale è il programma della giornata?
Domenica 3 maggio
Ore 9.00, primo ritrovo al parcheggio dell’uscita autostradale Imperia Est. Compattiamo le macchine.
Ore 9.40, secondo ritrovo a San Bernardo di Conio. Ulteriore compattamento.
Ore 10.00, lasciamo le (poche) macchine al Passo Teglia e partiamo per l’invasione, inccaminandoci lungo la Via del Sale nel Bosco di Rezzo.
L’invasione dura circa 4 ore, il dislivello è minimo.
Il programma potrebbe subire variazioni.
Data l’unicità dell’invasione e l’impegno richiesto, ti chiediamo di iscriverti in anticipo per poterci organizzare al meglio con le guide e per gli spostamenti.
Siamo comunque in un parco naturale alpino, quindi consigliamo scarpe da trekking o da ginnastica comode, abbigliamento da outdoor leggero, cappello, crema solare, zainetto, giacca antivento (meglio essere pronti a tutto). Portati il pranzo al sacco.
Prenota in anticipo: data la particolare location e il supporto delle guide, i posti disponibili sono limitati.
Gli accompagnatori saranno le guide escursionistico ambientali di @Ponente Experience, guide turistiche e insostituibili cultori della storia locale.
Per prenotare o avere informazioni puoi scrivere via mail a wepesto@gmail.com o chiamare il coordinatore dell’invasione, (di Liguriainside.it) al numero 338 7666854
Qui il link alla pagina ufficiale dell’invasione: http://www.invasionidigitali.it/it/invasionedigitale/la-sotta-di-san-lorenzo-il-menhir-il-bosco-ed-il-parco-naturale-delle-alpi-liguri#.VS-dYFzD5-U
Cosa incontrerai sul percorso?
Attraverserai il Bosco di Rezzo (splendida e vastissima faggeta), raggiungerrai il Passo della Mezzaluna tra storie di partigiani, lupi e pastori, per giungere infine alla Sotta di San Lorenzo, uno dei luoghi più misteriosi ed affascinanti della Liguria:
-spettacolare dolina (avvallamento carsico) sul crinale tra i comuni di Rezzo e Triora, nel Parco Naturale delle Alpi Liguri.
-nodo viario fondamentale sulla Via del Sale, o via Marenca, che collegava il mare al Piemonte.
-spazio aperto nel bosco, distante da tutto e da tutti, dove nel medioevo si ritrovavano pastori e commercianti per una grandiosa fiera.
-luogo di culto e di mistero, con un altare sacrificale ed un menhir che guarda il Mar Ligure, in lontananza.
-luogo dove i partigiani hanno fatto la storia.
L’invasione è guidata dall’invasore Nicola Ferrarese
Social @Liguriainside
Col Patrocinio del Comune di Rezzo e della Regione Liguria – turismoinliguria.it, di Info Parco Alpi Liguri le guide di Ponente Experience, la cultura di Alessandro Giacobbe ed il supporto di wepesto
…nonché la storicamente golosa partecipazione della Panetteria Bruna Gandolfo di Borgomaro.
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