IMGP4536

Il Monte Pietravecchia…un nome che non ha bisogno di nessuna presentazione!!!
Da qui le sagome dei camosci possono stagliarsi sull’azzurro del mare , proprio in questa  zona la fauna alpina raggiunge il suo areale più meridionale.
I dolci pendii settentrionali di questa montagna con il progredire della stagione si stanno trasformando in una tavolozza di colori, un variegato giardino “naturale”. Dal Colle della Melosa un sentierino verso il rifugio del Grai ci permetterà di osservare la nostra meta avvicinarsi lentamente…e intanto dietro di noi ecco apparire il Lago di Tenarda, circondato da conifere…un’immagine che richiama paesaggi dolomitici…se non fosse per la Riviera che intravediamo sullo sfondo!!!
E poi…dal passo della Valletta compare il versante francese, con le cime ancora innevate del Mercantour mentre i larici di fronte a noi sembrano quasi volerci nascondere la cima del Pietravecchia per rendere ancora maggiore la sorpresa che ci coglierà sulla sua cima.
Da qui potremo lasciare che il nostro sguardo spazi su tutta la catena alpina che circonda, divertendoci a riconoscere le cime mentre il Toraggio troneggerà di fronte a noi, così imponente con la sua parete che precipita verso la Gola dell’Incisa.
E poi il ritorno, su un altro sentiero, più assolato, dove il nostro olfatto sarà attirato dal timo e dall’origano che qui convivono , quale meraviglia, con essenze tipicamente alpine e relitti glaciali.

Dati tecnici e logistici

Ritrovo: ore 9,00 al Colle della Melosa (IM)

Prenotazione: prenotazione obbligatoria entro le 20,00 del giorno precedente presso la guida ambientale escursionistica Rosso Marco al 3387718703 o marcoebasta@yahoo.it , www.attraversolealpiliguri.eu

Abbigliamento e attrezzature: scarponcini da trekking,  pantaloni lunghi, pile o maglione, giacca a vento o cerata,guanti, acqua e pranzo al sacco.

Dati tecnici: durata 6 ore, dislivello 600 metri circa, difficoltà E

Costo dell’escursione: euro 10,00 – gratuita per i ragazzi al di sotto dei quindici anni.

Marco Rosso