La primavera è iniziata e le nostre passeggiate iniziano di nuovo a tingersi dei mille colori dei fiori… e non a caso oggi vi presentiamo l’ appariscente ed iridescente Iris!
L’iris è noto anche con il nome di “Giaggiolo” (dal latino gladĭŏlus, diminutivo di gladius «spada», per la forma delle foglie) ed è originario della regione mediterranea e dell’Asia occidentale.
Pianta erbacea perenne della famiglia delle Iridaceae, è stata da sempre molto coltivata a scopo ornamentale tanto da naturalizzarsi qua e là in Europa e vivere spontaneamente nei luoghi sassosi, vicino a muri e soprattutto in zone soleggiate.
In Liguria è facile imbattersi nella specie più comune dell’Iris germanica i cui fiori hanno il tipico colore viola e il cui rizoma una volta veniva utilizzato come dentarolo per i bambini e da cui si può ricavare un’essenza utilizzata in profumeria o come come medicinale.
Nella nostra Riviera di Ponente si può osservare, anche se è molto difficile, una specie particolare di Iris nota anche come “Giaggiolo Tirrenico”, l’ Iris Chamaeiris, che vive nelle radure della macchia e nelle garighe, dal mare sino a circa 1000 m; fiorisce da marzo a maggio, ha foglie a falce e 1-2 fiori a odore tenue, perigonio di colore violetto, ma raramente giallo o bianco ed è tutelato dalla legge regionale ligure sotto il sinonimo di Iris Lutescens.
La sua maestosità e la conformazione particolare del fiore lo hanno insignito di un significato ancestrale sia nei culti divini che nell’araldica. Importanti stemmi riportano la sua stilizzazione fin dal medioevo, così come si ritrova in diversi dipinti mariani. Ecco, quindi, che nella simbologia dei fiori diviene l’emblema della sapienza (Iris viola) della purezza (Iris bianco) e della fede (Iris blu).
6 Maggio 2014 alle 14:34
L’ha ribloggato su IL BLOG DI SIBIe ha commentato:
L’iridiscente Iris! ^_^